Sembrava una dea, non solo per il modo in cui Pilya indossava il suo corpo, ma per il modo in cui le brillavano gli occhi, per il modo in cui i capelli le cadevano sul viso, la gamba, il bikini e la camicetta. Pilya è una donna incredibile. Cazzo, non c'è da stupirsi che sia brava a letto. Ero agitato, piagnucolando. "Oh Dio", ho gemuto. Ho aperto gli occhi. Forse se li avessi chiusi, sarei stato in grado di concentrarmi. "Come ti senti, tu. . . ?" Pilya mi guardava, si mordeva il labbro inferiore. "R-quanto bene". Cosa. . . . ?" Pilya si e' rotta. "Quindi. . . . Cosa vuoi fare?" C'erano delle farfalle nella fossa del mio stomaco. "Qualcosa, qualsiasi cosa. . . . Okay, va bene! Dimmi, piccola. Lo dirai ad alta voce, se vuoi. " Ho annuito. "Voglio toccare il tuo corpo, vieni a giocare. "Pilya ha alzato le sopracciglia. "Cosa, un solletico? Sai che non mi piace. " Il suo contegno era più attraente di quanto non l'avessi mai visto. I suoi occhi erano come vetro. "Tu. . . . ti piace il solletico, vero?" Ho avuto un sussulto. Pilya mi sorrise. "Sì, mi piace. Dammi le mani, metti su uno spettacolo. Il suo respiro mi toccò il viso". .