Arikajoy ha fatto un urlo squillante, e poi si è fermato per togliere l'interfono. Non ero sicuro di dove fossi o cosa stessi facendo. "Ohhhh mi dispiace tanto, tesoro, ma sono completamente nudo. " mi ha detto, mostrandomi un po' del suo cazzo. Lo sguardo nei suoi occhi era assolutamente minaccioso. "Per favore non dire niente, tesoro. Non voglio davvero che tu venga licenziata. So che può sembrare strano, ma pensavo di averti dato un avvertimento onesto. " Ho dovuto decidere molto in fretta. Ho dovuto fare qualcosa che mi è sembrato un onesto avvertimento per fargli interrompere quello che stava facendo. "Non credo proprio, signore," dissi con una mano libera e stringendo la mia figa. Avevo aspettato diverse ore in camera mia, andando e tornando dal bagno, vestita con il mio abito migliore, il pigiama, in modo da poter mostrare perfettamente quello che indossavo dall'altra parte della porta. "Sì, non credo proprio, tesoro. E' il mio turno di assicurarmi che tu abbia ragione. Mi ha dato uno sguardo di appassimento, "Non sei niente per me, non hai alcun potere su di me, e se non smetti di fare quello che fai, subirai la stessa sorte che hai riservato ai miei affari. Mi ha salutato con la mano, ha preso il citofono e ha detto: "Basta così, tesoro. .
