Ashleyxo interrompe l'incontro per prepararmi per la sala d'attesa. "Ho 5 minuti di vantaggio sull'ospedale, così possiamo tornare sul fottuto autobus e rimetterti a letto". Forza, andiamo!" Ashleyxo mi porta nella mia stanza e io le strappo la figa. Non è la più stretta o la più stretta che abbia mai sentito. La bussata alla mia porta non è felice. Sembra che le infermiere stiano frugando nella mia borsa. E' solo mia madre che chiama, ovviamente preoccupata, dicendo che mi stanno mettendo sotto antibiotici. "Ma', guarda cosa sto facendo!" Ti sto spiegando. "Oh, mio Dio! Non dovrei scoparmi nessuno tranne te. Non posso credere che tu lo stia facendo! Tu, tu hai torto e ti farai beccare!" "E se non lo facessi?" Ashleyxo risponde. "Se mi prendono, allora, ugh, se non mi butti fuori di qui, e non mi butti fuori di qui, allora potrei andare in prigione, e potrei rimanere in prigione per tutta la vita. Cazzo! Mi butti fuori di qui?" "Ti faremo lavorare in ospedale finché non ti rimetteremo nelle mani di qualcuno di cui ti puoi fidare. "Andra' bene. Non devi più ascoltarmi, ma se vuoi tenerti il tuo lavoro, ti starò in tasca. "Ashleyxo riaggancia e sento questa sensazione di calore e di sfocatura nel petto...