Cutiepainter ha pescato un po' di nastro adesivo dalla sua borsa e ci ha cucito dentro un corpetto. Non ricordo di averlo visto i primi giorni, infatti il mio primo pensiero quando l'ho visto è stato: "È molto umiliante". Col senno di poi non credo che fosse poi così male". Aveva più a che fare con il mio ego (a quei tempi non ero molto femminile). D'altra parte, non credo di aver mai capito quanto fosse grande il suo cazzo. Siamo stati spesi. Eravamo stati insieme una settimana e non ci eravamo baciati. Non riuscivo a capire perché. Avevo avuto molte ragazze che mi piacevano nella mia vita e questa era l'unica che non mi piaceva. "Questo fino a quando non abbiamo finalmente pomiciato. E l'abbiamo finito. A proposito, siamo stati gli unici due a finirla. Cutiepainter si è rimessa i vestiti, si è rimessa i vestiti e ha detto che era meglio tornare a casa mia. Abbiamo fatto sesso, siamo tornati a casa mia e ci siamo abbracciati prima che Cutiepainter se ne andasse. Non è stato sexy per un minuto, ma non mi importava. Mi chiedo ora se ho pensato a lei che si è fatta crescere il cazzo prima di quello. Immagino di aver capito quando Cutiepainter era sola con me. Immagino di aver capito se Cutiepainter aveva una relazione. E posso anche capire dove vorrebbe essere più dominante su di me e con me più che con una ragazza. L'influenza del porno era una seria preoccupazione per me da adolescente. .
