Karryx ansimava per l'aria, mentre il mio cazzo e le loro mutandine sparivano, e per me era quasi troppo. Ci siamo tenuti l'un l'altro in un fitto abbraccio per un momento. "Mi dispiace", disse Karryx. "Ma perché? Avevo premuto troppo e non volevo lasciar perdere. Mi sono avvicinato strisciando, poi mi sono girato e ho cercato di spaventarla con un suggerimento. "Cosa vuol dire che mi farai un massaggio?". I suoi occhi si sono aperti. "No no. Non funzionerà affatto. "Ma. . . . come? Non sono mai stato così arrapato. Sono vergine, ma non credo di essere mai stata così arrapata come lo sono ora. "Karryx si e' fatto prendere dal panico. "No... . tu sei vergine e io sono un pervertito. "No. . . . no. . . "Ho detto, l'improvvisa tensione del mio ritorno da un altro orgasmo che la spinge all'apice della pazzia. "Togliti le mutandine e portami dell'acqua". "Karryx mi fermò con un colpo di dito sui pantaloni dei miei vestiti. "Cosa?" "Quando vuoi farlo?" "Adesso". "Karryx si e' fatta prendere dal panico. "Ora, e non chiamarmi papà. "No, va bene. Per favore. "Ma questo è troppo inaspettato. Non so quando mi permetterai di fare di nuovo sesso con te. Posso. . . . posso iniziare adesso? Dimmi tra qualche giorno, se posso prendermi una settimana o due. "Karryx ha gestito un lieve sorriso. "Va bene. . .