Taniatrouble poteva vedere come il suo schiavo non fosse più in grado di trattenersi. Ora era una donna a cui era stato ordinato di sborrarle nel culo dalla persona che Taniatrouble aveva lasciato andare e che l'aveva implorata di perdonarlo. Sborra nel culo, il mio vero culo, mai il culo finto, per la soddisfazione di McElvin. Quindi, per favore, non fermarti. Ne ho bisogno. Si', oh cazzo, si', vengo! Sborra in me, sborra nel mio culo! Sì! Si', si', si', si', cazzo se e' buono! Si', si', si', oh, no, no, non volevo dire che devi venire dentro di me. E' solo che... ne ho davvero... bisogno. Ho davvero bisogno che tu venga dentro di me. Perché esiti, McElvin? Sei nudo. .