Ha pensato a tutte le cose diverse che Tinkissa aveva sperato per stasera, e sapeva solo una di queste, il fatto che ora avrebbero scopato insieme. "Scopami, dobbiamo scopare. Devo toccarti. "La sua figa si stringeva sul suo cazzo, era così stretta contro di lui e Tinkissa voleva solo che rimanesse così, volendo strofinare la figa contro di lui, raggiungendo la sua pistola e stringendo il suo cazzo, fissandolo negli occhi. Chiese: "Sei sicura di volerlo?". "Sì, basta che tu sia una brava ragazza. Ho bisogno che tu faccia la brava ragazza e che io ti scopi. Ho bisogno che siamo solo noi due. " "Mi dispiace ma non sono una brava ragazza. Voglio solo guardarti e toccarti un po', voglio solo che mi scopi. "I suoi fianchi continuavano a tremare, la sua figa e il suo cazzo che li faceva gemere entrambi. Sapeva cosa stava facendo Tinkissa, sapeva come ci si sentiva, sapeva di essere una brava ragazza. Sapeva che era quello che Tinkissa doveva fare, stava realizzando i suoi sogni cornuti. I suoi fianchi continuavano a masturbarsi, la sua figa che si stringeva intorno al suo cazzo, il suo culo che si stringeva sul suo inguine mentre l'altra mano si allungava per accarezzarle la parte superiore della testa, facendole una giocosa stretta...