Sorrideva mentre il vaso di Pand0ras alzava la mano e si asciugava dolcemente lo sperma dalle dita. "Ora, scriverai questo. Sì, con tutti i maiuscoli. Scrivilo, ora. Cosa pensi che sia?" Chiese la Scatola di Pand0ras, e c'era il solito sorriso sul mio viso. "Cum. È la prima cosa che scriverai, presumo?". Ho commentato, e c'era di nuovo quel sorriso familiare e giocoso. "Beh, dubito che tu voglia indovinare. "Il vaso di Pand0ras sorrise, la sua risata e la sua risata, e i suoi graziosi occhi azzurri mentre aspettava la mia risposta. "Cum è dove renderò questo giorno speciale". Solo i miei piccoli dolcetti speciali per te. Ho bisogno che tu memorizzi quello che dico. "Pand0ras Box ridacchiava, mentre tornava a succhiare il mio cazzo, la sensazione del mio carico caldo sulla sua lingua che mi faceva venire duro. Ha tirato fuori la lingua di nuovo, leccandola pulita dal mio sperma, e Pand0ras Box ancora una volta mi ha mostrato un sorriso "oh così bello". "Allora, cosa ne pensi?" Chiese Pand0ras Box, e io ero ancora una volta in ginocchio, il mio cazzo si biforcò in aria tra i suoi seni piatti, e le mie mani le coprivano la gola in modo che non potesse sborrare. "Sborra? Bene, credo di aver capito. "Risposi che il mio cazzo, che era salito quasi fino alle ginocchia, stava ancora bobbando nella sua bocca, e il vaso di Pand0ras sembrava rispondermi. "Cum quando ti dico di venire". Sì.