Succubbus mi chiede se voglio scoparla. Mi viene da pensare che "sei piuttosto bravo in questo". "Sembra che io sappia cosa vuol dire Succubbus, così mi allontano e per tutto il tempo un calore si accumula nel mio stomaco. La Succubbus si china e mi bacia di nuovo. Restituisco l'affetto, e Succubbus mi incoraggia a tornare a sborrare più forte. "Sì. . . usa anche il tuo giocattolo. Sii gentile con te stesso, ok?" Sono nervosa da morire, e mi vergognavo un po' a parlarne. La Succubbus si muove verso di me e io le do la mia verginità. . . o meglio, l'uovo che avevo confezionato con il tampone. Era troppo grande per entrare dentro di me, ma bastava. Lei si alzò verso di me e Succubbus mi guardò in faccia, poi sorrise. Non ho potuto fare a meno di guardarla negli occhi e la Succubus me l'ha restituito. "Ti racconterò più tardi dei vantaggi. Ho ancora molto da fare. "Le ho sorriso, poi ho cominciato a condurla nella sua stanza. Appena raggiunta la porta, mi sono avvicinato a lei e l'ho baciata con passione. Lei ha saltato un po', ma la Succubbus ha mantenuto il sorriso e mi ha incoraggiato a continuare. Mi sono sdraiato e ho aspettato che le nostre lingue si scatenassero. .