E' un'oca. Una dea. Una piccola cosa indifesa, piccola, arrabbiata, che odia tutta la sua vita. Non sa nemmeno che Emilykarter è stata maltrattata in giovane età. Emilykarter è stata fatta per stare al gioco e sopportare tutto il dolore, con un bel bavaglio e un po' di bavaglio, e un po' di niente, se non forse baci e succhi. Il vero abuso è iniziato quando Emilykarter è cresciuta ed è stata pagata per giocare. Per accarezzare e scopare e gemere. Sa di essere usata, ma Emilykarter non si fermerà, la prenderà in ogni modo possibile, anche se non è tutto, ma continuerà. Emilykarter amerà questo abuso. Emilykarter amerà quando io gemerò e gemerò e userò ogni fottuto muscolo del mio corpo, ogni centimetro del mio sesso per trattenerla. Riesco già a sentirlo, questa sensazione di essere finalmente un maltrattatore, un cattivo marito, il cornuto. Le dirò di venire. Ha rinunciato a ogni autocontrollo, Emilykarter si scopa le mani e le dita, mi tira i capelli, mi morde il labbro inferiore, come per cercare di forzare il mio rilascio. Ma io tengo duro, le afferro i polsi, sento il suo corpo che mi spinge contro, il pugno della sua figa, le rughe del suo culo che si stringe e mi stringe le palle. L'elsa della mia spada, il rosso scuro del ferro. Lei è tutto ciò che sono, credo, perché io sono tutto ciò che Emilykarter è. .