Continuava a parlare ogni volta di quanto Liebesophie amasse i buchi neri, così le ho mandato qualche foto. Per la prima volta Liebesophie voleva che le facessi un pompino. Era un'altra cosa, la prima volta che Liebesophie non era pronta a succhiarmi il cazzo. Sapeva che probabilmente era meglio così, però, Liebesophie stava per regalarsi un'esperienza quasi da incubo, anche se ad essere onesti è stato piuttosto orribile! Quella notte faceva molto freddo e faceva buio, così quando si è dovuta vestire l'ho fatta sdraiare sul divano e l'ho trascinata in bagno. Ero abbastanza sicuro che non ci fosse nessuno dentro, perché Liebesophie era in piedi in cima a un fiore di loto e a pochi centimetri dallo specchio, ma c'era questo strano rumore che riverberava nel bagno al piano superiore. Il rumore era silenzioso come qualsiasi cosa si sentisse in una chiesa, ma era quasi come se i passi fossero stati fatti da qualcuno dall'altro lato della porta. Accesi una candela e mi sedetti con lei per un po', ascoltando quello che potevo. Mentre ascoltavo, sapevo che era la stessa linea di basso che proveniva dall'oscurità, poi il battito costante dei suoi fianchi martellanti, e infine il rumore eclatante che andava su e giù come se qualcuno le tirasse un grosso preservativo tosato sul viso. Ma non avevo mai sentito qualcuno fare quel suono in vita mia! Ero consapevole del fatto che aveva già tirato fuori il suo tampone, ma non avevo mai sentito un "pop" morbido come se qualcuno ne avesse inserito uno, e non sapevo nemmeno di averne uno bagnato. .